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Statute

Art. 1 - Costituzione - È costituita tra i cultori di Biologia Cellulare e del Differenziamento l'Associazione senza fini di lucro denominata "Associazione di Biologia Cellulare e del Differenziamento" con sede ad Opera (MI), via Martiri di Belfiore 7.
L'Associazione si propone di favorire gli studi di Biologia Cellulare e del Differenziamento ed è aperta ai cultori di questa disciplina. In particolare è favorita la promozione della disciplina attraverso l'organizzazione di Convegni Scientifici, la formazione di gruppi di studio e di cooperazione in settori omogenei e altre strategie di divulgazione, incluse quelle mediatiche, dirette ai membri dell'Associazione.
Il patrimonio dell'Associazione è costituito dalle contribuzioni degli associati, da eventuali contributi di enti pubblici e privati in favore dell'Associazione e da eventuali residui attivi di congressi, simposi e altre manifestazioni;

Art. 2 - Organi dell'Associazione - Sono organi dell'Associazione:

  1. il Presidente
  2. il Consiglio Direttivo
  3. l'Assemblea

Art. 3 - Cariche Sociali
La rappresentanza dell'Associazione di fronte ai terzi ed in giudizio spetta al Presidente o ad un suo delegato, membro del Consiglio Direttivo. L'amministrazione spetta al Segretario-Tesoriere.
Il Presidente dura in carica tre anni e può essere rieletto a tale carica per un secondo mandato. Solo i Soci Effettivi o Onorari possono concorrere alla carica di Presidente. L'elezione del Presidente deve svolgersi un anno prima del suo mandato. Nell'anno che intercorre tra elezione e assunzione della carica, il futuro Presidente integra il Consiglio Direttivo, qualora non ne faccia già parte.

Il Consiglio Direttivo, eletto dall'Assemblea Generale dei Soci, con voto riservato ai Soci Effettivi e Onorari è costituito dal Presidente e da sei Consiglieri, dei quali uno svolge la funzione di Segretario-Tesoriere. I Consiglieri vengono rinnovati per un terzo ogni anno, secondo le norme che sono stabilite nel Regolamento. Solo i Soci Effettivi o Onorari possono essere eletti Consiglieri.
Al Consiglio Direttivo spetta il compito della gestione amministrativa ordinaria e straordinaria dell’Associazione. In particolare:

  • programma e sviluppa le attività dell'Associazione tra le quali l’organizzazione di Congressi e incontri , esaminando proposte e promuovendo iniziative tendenti al conseguimento dei fini di cui all'articolo 1 dello Statuto;
  • approva in prima istanza le nuove richieste associative;
  • delibera l'importo della quota annuale di associazione;
  • convoca l’Assemblea Generale dei Soci almeno una volta l’anno, anche per vie telematiche;
  • predispone annualmente il rendiconto finanziario dell'Associazione relativo all'esercizio dell'anno precedente, per successiva approvazione da parte dell'Assemblea Generale dei Soci.

Il Consiglio Direttivo si riunisce almeno una volta l’anno, anche telematicamente, su richiesta del Presidente.

L’Assemblea Generale dei Soci è costituita da tutti i Soci Effettivi, Onorari e Corrispondenti.
L'Assemblea generale è convocata almeno una volta l’anno dal Consiglio Direttivo che ne fissa la sede, la data e l'ordine del giorno.
L’Assemblea può svolgersi anche in modalità telematica su espressa richiesta del Consiglio Direttivo.
L'avviso di convocazione deve essere comunicato ai Soci per iscritto, anche per vie telematiche proprie all’Associazione, almeno 30 giorni prima della data fissata per l’Assemblea e l’Ordine del Giorno dovrà essere reso noto almeno 24 ore prima dello svolgimento dell'Assemblea, fermo restando quanto prescritto dall'Art. 9 dello Statuto per quanto riguarda le variazioni del medesimo.
Presidente dell’Assemblea è il Presidente dell’Associazione, egli sarà coadiuvato dal Segretario-Tesoriere.
L'Assemblea ha i seguenti compiti:

  • approvare la relazione annuale e il rendiconto finanziario dell’esercizio dell’anno decorso (o precedente) presentati dal Consiglio Direttivo;
  • ratificare le domande dei nuovi associati;
  • deliberare su proposte ed argomenti vari indicati nell'ordine del giorno;
  • proporre al Consiglio Direttivo iniziative tendenti al conseguimento dei fini di cui all'articolo 1 dello Statuto.

 

Art. 4 - Soci - I Soci si distinguono in:
Soci Effettivi,
Soci Corrispondenti,
Soci Onorari.


Tutti i Soci hanno diritto a partecipare alle Assemblee e a tutte le manifestazioni indette dall'Associazione. Essi hanno il dovere di corrispondere la quota annua d’iscrizione, nella misura fissata dal Direttivo che dà diritto a ricevere gli atti Ufficiali dell'Associazione, indipendentemente dall'iscrizione ai Congressi.
Dopo tre anni di mancato pagamento i Soci morosi saranno dichiarati decaduti, previo esame di ogni singolo caso da parte del Consiglio Direttivo.

Soci Effettivi.
Possono essere ammessi come Soci Effettivi studiosi di Biologia Cellulare e del Differenziamento italiani e stranieri che ne facciano domanda scritta e che abbiano dato contributi originali allo sviluppo di queste discipline, documentabili dal curriculum vitae e da almeno tre pubblicazioni su qualificate riviste internazionali pubblicate negli ultimi cinque anni.
La domanda di ammissione dovrà essere approvata dal Consiglio Direttivo e dai Soci anche per via telematica e successivamente dovrà essere ratificata durante il corso dell’Assemblea Annuale dei Soci. Il Socio diviene Effettivo dopo comunicazione della Segreteria e contestualmente è tenuto a pagare la quota associativa per l’anno in corso. Il Socio Effettivo moroso da tre anni decade automaticamente.
Il Socio Effettivo fa parte dell’elettorato attivo e passivo dell'Associazione.

Soci Corrispondenti.
I Soci Corrispondenti sono suddivisi in:

  1. Soci Junior Associate: tale categoria è rivolta a giovani studiosi di Biologia Cellulare e del Differenziamento, italiani e stranieri, che non si trovino nella condizione di essere ammessi nella qualifica di Soci Effettivi. Possono essere ammessi come Soci Junior Associate studiosi di Biologia Cellulare e del Differenziamento, italiani e stranieri, che abbiano conseguito la Laurea Magistrale (o titolo equivalente) da non più di cinque anni e che ne facciano domanda scritta, corredata da una lettera di presentazione da parte di un Socio Effettivo in regola con il pagamento delle quote associative. La richiesta di Associazione deve essere approvata dal Consiglio Direttivo, dai Soci anche per via telematica e dunque ratificata nel corso dell’Assemblea Annuale dei Soci. Il Socio Junior è tenuto a versare l'eventuale quota associativa deliberata dal Direttivo per la specifica categoria. Rimane in carica per cinque anni al termine dei quali può richiedere di diventare Socio Effettivo. In assenza di tale richiesta la carica di Socio decadrà automaticamente. I Soci Junior Associate non godono né dell'elettorato attivo né di quello passivo per quanto riguarda l'elezione del Consiglio Direttivo e del Presidente.
  2. Soci Supporter: sono ammessi a questa categoria persone fisiche (e non giuridiche) appartenenti a ditte o enti commerciali che intendano supportare economicamente l’attività dell’Associazione. La richiesta associativa dovrà essere approvata dal Consiglio Direttivo e dai Soci anche per via telematica e successivamente ratificata dall’Assemblea dei Soci. Il Socio Supporter non versa alcuna quota e la carica di questa tipologia di socio corrispondente ha validità annuale e può essere rinnovata su espressa richiesta. I Soci Supporter non fanno parte di alcun tipo di elettorato dell'Associazione.

Soci Onorari
Possono essere nominati Soci Onorari studiosi italiani e stranieri che abbiano contribuito in modo sostanziale allo sviluppo della Biologia Cellulare e del Differenziamento. Il Socio Onorario non paga alcuna quota di Associazione ed ha diritto al voto. La nomina a Soci Onorari è deliberata dall'Assemblea su proposta del Consiglio Direttivo.

Art. 5 - Esercizio finanziario e conto corrente bancario
L'esercizio finanziario ha inizio il giorno 1 (uno) Gennaio e termina il 31 (trentuno) Dicembre di ciascun anno.

Al termine di ogni esercizio il Consiglio Direttivo predispone il rendiconto finanziario dell'esercizio decorso, da sottoporre all'approvazione dei Soci in Sede di Assemblea annuale.

E’ vietata la distribuzione degli avanzi di gestione (utili) sotto qualsiasi forma. Gli eventuali avanzi di gestione sono destinati ai fondi patrimoniali e dovranno essere utilizzati per gli scopi definiti nell'Art. 1 del presente Statuto, su proposta del Consiglio Direttivo. L'utilizzo dei fondi patrimoniali dovrà essere illustrato analiticamente dal Presidente e dal Segretario-Tesoriere, in sede di approvazione del bilancio consuntivo da parte dell’Assemblea annuale.
L'Associazione si dota di un conto corrente bancario (c/c) intestato ad ABCD per agevolare la gestione del proprio patrimonio.
Il c/c avrà la firma del Presidente e del Segretario-Tesoriere in carica. È compito del Segretario-Tesoriere tenere informato il Direttivo sullo stato patrimoniale, verificare il versamento delle quote da parte dei Soci e fare le operazioni di cassa richieste per le Attività dell'Associazione. Tutti i pagamenti dell’Associazione dovranno essere corrisposti attraverso sistemi di pagamento tracciabili e/o telematici.

Art. 6 - Congressi e Incontri - L'Associazione organizza, tramite il Consiglio Direttivo, Congressi Nazionali ed Incontri ABCD, anche in cooperazione con altre associazioni o enti scientifici. Le modalità di organizzazione degli Incontri ABCD vengono descritte nel Regolamento degli Incontri stessi.

Art. 7 - Deliberazioni - Le deliberazioni dell'Assemblea, salvo per quanto previsto dall'Art. 9, saranno prese a maggioranza dei voti espressi dai Soci Effettivi ed Onorari.

Art. 8 - Impedimenti e dimissioni - In caso di impedimento o di dimissioni del Presidente prima dello scadere del mandato, la Presidenza viene assunta interinalmente fino alla scadenza dell'Anno Sociale dal Consigliere più anziano in carica. Alle elezioni immediatamente successive il Presidente dimissionario non può essere rieletto a tale carica. Il Consigliere anziano che lo ha sostituito non perde il diritto all'elezione a Presidente.

Art. 9 - Modifica dello Statuto - Le modifiche dello Statuto dovranno essere formulate dal Consiglio Direttivo all'unanimità oppure proposte per iscritto da almeno il 10% dei Soci e votate, anche per via telematica, dall'Assemblea dei Soci. I Soci dovranno ricevere notizia di eventuali variazioni tre mesi prima della data dell'Assemblea. Risulteranno accolte solo le modifiche approvate da almeno i 2/3 dei Soci in prima convocazione, o in seconda convocazione da almeno i 2/3 dei presenti votanti.

Art. 10 - Regolamento - Per tutte le questioni non previste dallo Statuto vale il Regolamento dell'Associazione e il Regolamento degli Incontri.